Programma – trasparenza ed efficienza
TRASPARENZA ED EFFICIENZA Riteniamo che sia indispensabile utilizzare il portale internet del Comune della città per rendere assolutamente trasparente l’attività della pubblica amministrazione. Per norma statutaria dovrà essere prevista la pubblicazione con aggiornamenti mensili di tutti gli stipendi percepiti dai pubblici rappresentanti, sommando per ogni singola persona tutti i flussi di reddito di natura politica (incarichi elettivi, partecipazioni a commissioni, incarichi politici presso altre società partecipate ecc..), nonché tutti gli incarichi dei rappresentanti pubblici in enti a partecipazione pubblica o mista, come già previsto dalla finanziaria 2007. L’obiettivo è comunque quello di vietare il cumulo di cariche nelle aziende a partecipazione comunale. Siamo altresì fermamente convinti che occorra limitare (eliminandole laddove possibile) il ricorso a società partecipate e fondazioni, e che si debba progressivamente riportare all’interno del Comune la gestione dei servizi pubblici. Si dovrà limitare o eliminare l’utilizzo delle consulenze esterne, recependo le norme in materia previste nella Finanziaria 2008: ci sono preparatissimi ingegneri, tecnici e professionisti all’interno della macchina comunale, a loro viene demandato il compito di risolvere le problematiche della città e di progettarne il futuro. La loro professionalità va valorizzata e accresciuta, se ce ne fosse il bisogno, con acquisizione e scambio di esperienze con altre realtà comunali dove le problematiche che dovremmo affrontare sono già state superate. Si va verso un rete di comuni compartecipativi di problemi e soluzioni. Il regolamento comunale dovrà prevedere il limite di due mandati consecutivi per ogni consigliere; inoltre i consiglieri non potranno ricoprire altri incarichi politici di natura elettiva.
Il numero di assessorati non dovrà essere superiore a 6. Inoltre al consiglio comunale i presenti riceveranno il gettone di presenza solo se parteciperanno almeno ai tre quarti del dibattimento e metà gettone, dalla metà ai tre quarti, nessun gettone se resterà per meno della metà.
Appalti telematici (Public E-procurement) – In occasione delle gare con aste per la fornitura di servizi al Comune, riteniamo sia decisamente agevole nella realizzazione pratica e corretto dal punto di vista etico far ricorso a gare on-line, rapide ed al riparo da qualsiasi distorsione esterna, attraverso la metodologia già sperimentata in molti comuni dell’e-procurement.
Verrà improntata una forma di DIFFUSIONE VIDEO su televisione o via internet delle parti più importanti delle sedute del Consiglio Comunale. Realizzazione di un BLOG COMUNALE dove il sindaco e assessori comunicano ai loro datori di lavoro (i cittadini) tutto ciò che riguarda decisioni e realizzazioni dell’amministrazione anche in termini economici.
mi sembra necessario dividere il servizio pubblico in servizio essenziale e servizio
pubblico ordinario.Come essenziale intendo acqua e fognature,rifiuti solidi urbani.
Come ordinario invece trasporti,luce pubblica,manutenzione strade ecc.
La macchina comunale dovra’ essere quanto piu’ snella possibile in quanto non
ci possiamo piu’ permettere di mantenere organizzazioni che non possono essere
utilizzate a pieno regime.
Cercare di realizzare una rete di comuni mi sembra un’utopia.
Si dovra’invece lavorare per un accorpamento di aree comunali attuali per arrivare
a creare una marca fanese che comprenda Val metauro e parte di Valcesano
guidate da un unico ente responsabile.A casa gli attuali sindaci , assessori e consiglieri
La guida ad un responsabile con addetti per le varie specificita’che si trovano nell’area.
A casa gli attuali partiti ; adoperiamo la rete informatica e sfruttiamo le associazioni che
rappresentano la cittadinanza in maniera adeguata.
Eliminiamo le municipalizzate e passiamole ad un azionariato diffuso direttamente agli
utilizzatori dei servizi .Dobbiamo in sintesi ridurre all’osso il costo della pubblica
amministrazione liberando risorse per produrre, per innovare e per informare.
Propongo di inserire fra i punti programmatici: 1) la rilevazione dei flussi e dei tempi di lavoro; 2) la revisione completa dei percorsi procedimentali; 3) la riorganizzazione della struttura comunale sulla base dei carichi di lavoro rilevati e delle effettive necessità organizzative; 4) lo sviluppo dei servizi forniti in via telematica.
La maggiore efficienza è un risultato necessario che si ottiene soltanto attraverso una conoscenza profonda degli ingranaggi della macchina comunale. Nel caso dell’ufficio affidato alla mia responsabilità (Ufficio Trasporto Merci della Provincia di Pesaro e Urbino), in meno di due anni abbiamo ridotto di quasi l’80% la durata media dei procedimenti semplicemente eliminando i passaggi inutili. Il problema è capire che cosa è inutile e che cosa non lo è.