Inanellare due strafalcioni consecutivi per celebrare la riconferma della Bandiera Blu nell’anno 2011 non è cosa semplice. Eppure il nostro Sindaco Aguzzi ci è riuscito.
Per esprimere la sua soddisfazione, Aguzzi punta l’attenzione su due “eccellenze”: i buoni risultati della raccolta differenziata e il fatto che tutte le zone urbanizzate della città siano collegate al depuratore, dopo i lavori svolti a Carignano.
Due scivoloni, in realtà, memorabili, forse partoriti da poca voglia di documentarsi da parte del nostro sindaco, più abituato a proclami che a dare risposte vere ai problemi di Fano.
Per la raccolta differenziata: i dati analizzati sono quelli del 2010 (il questionario sulla bandiera blu richiede i valori dell’anno precedente). Ebbene, si è raggiunto solo il 32% della raccolta differenziata, quando per legge dovremmo essere al 50%. Con un progetto “lumaca” del porta a porta si sta migliorando la percentuale (ad oggi al 38%) che ci farà stare ancora sotto i limiti di legge fino al 2013 (dove deve essere raggiunto il 65%). Se tutto andrà bene. E intanto il contribuente si vede nella sua bolletta una parte in più da pagare per far fronte all’ecotassa, visto che i risultati normativi non vengono rispettati. Ma forse quello che più dovrebbe stare a cuore al Sindaco è il livello di raccolta differenziata che si fa sulle spiagge (visto che parliamo di Bandiera Blu). Da una nostra indagine dello scorso anno è scaturito che solo l’1% dei rifiuti viene differenziato. Certo, non ci fa onore. E la richiesta di potenziare tale attività e incentivare la sensibilizzazione in spiaggia viene anche dal Gruppo di lavoro per la spiaggia libera, che ha inserito questo punto tra le osservazioni da portare al Piano Spiagge.
E per quanto riguarda l’allacciamento delle fognature al depuratore?
Altro giro, altra bufala. Come non ricordare le ordinanze di divieto di balneazione del 5 agosto 2008 e dell’11 settembre 2010? A causa degli scolmatori che da via Pisacane riversano le acque del troppo pieno direttamente in mare. E cosa si è fatto proprio in questo anno? La promessa di creare dei collettori che mettessero fine al problema è stata rimandata, tramite delibera di Giunta n.75 dell’8 marzo 2011, al fine di studiare un progetto alternativo rispetto a quello pensato (poiché troppo costoso) per risolvere la situazione.
Speriamo che il giorno della consegna della Bandiera Blu, il nostro sindaco non tiri fuori dal cilindro altri conigli (ad esempio l’accesso sicuro alle spiagge o la presenza di bagnini di salvataggio nelle spiagge libere… in realtà non ci sono!). Lavoriamo affinché la Bandiera Blu, di cui andiamo fieri, sia veramente il simbolo di una città accogliente ed efficiente e non il motivo di proclami altisonanti ma realtà deludenti.