Leggiamo con sorpresa sul Resto del Carlino del 30 gennaio che l’assemblea dei soci della società aeroportuale “Fanum Fortunae” avrebbe deliberato la richiesta all’ENAC per iniziare i lavori di asfaltatura della pista senza dare corso alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) prevista dalla Legge Regionale 26/03/2012 n. 3 (disciplina regionale delle valutazioni di impatto ambientale).
Siamo ancora una volta sorpresi dalla superficialità ed arroganza dei rappresentanti delle maggiori istituzioni locali, socie della “Fanum Fortunae”, ovvero il Sindaco Aguzzi, il Presidente della Provincia Ricci ed il Presidente della Camera di Commercio Drudi, che avrebbero avallato in assemblea dei soci tale assurda posizione, in evidente contrasto con le disposizioni di Legge.
La Valutazione di Impatto Ambientale non è una delle “solite procedure burocratiche”, come riportato nel citato articolo, ma è una garanzia fondamentale per il rispetto del diritto dei cittadini a vivere in un ambiente sano. In merito agli aeroporti la legge è chiarissima (Legge Reg. n.3/2012 art.li 4 e 8 e all.B): in caso di nuove infrastrutture o modifiche sostanziali di quelle esistenti, è d’obbligo presentare alla Regione, quantomeno, la procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A..
D’altra parte tale necessità fino ad oggi era stata data per scontata sia dall’ENAC, nella delibera si approvazione del progetto esecutivo dei lavori di asfaltatura della pista, sia dalla stessa “Fanum Fortunae”, che ci risulta aver commissionato a tale scopo già nel 2010 uno studio di incidenza ambientale sull’asfaltatura della pista al prof. Edoardo Politano, mediante gara pubblicata sull’albo pretorio del Comune. Come mai oggi questo cambio di rotta? Forse i risultati dello studio non piacciono?
Noi ci attiveremo per il rispetto della legge, anche mediante il coinvolgimento dei deputati del Movimento 5 Stelle. Cosa faranno gli altri candidati sindaco? Come la pensano su questa decisione?