CON LA FARSA DI CENTINAROLA È ORA DI FINIRLA: LA GIUNTA SERI RITIRI LA VARIANTE COMMERCIALE

Dopo quattro mesi di scenate grottesche in consiglio comunale, con sei rinvii della delibera dovuti alle esplicite richieste di Seri e Fanesi o alla mancanza del numero legale per le assenze tra i banchi della maggioranza, questa farsa deve finire.

👉🏻È arrivata l’ora che la Giunta ritiri una volta per tutte la variante per la costruzione di un nuovo grande supermercato a Centinarola.

📌La posizione del MoVimento 5 Stelle FANO al riguardo, ribadita già lo scorso dicembre quando annunciammo l’approdo della delibera in consiglio, è da sempre lineare, tanto che siamo stati gli unici a votare contro la variante in commissione urbanistica.

❌Ci opponiamo a manovre che continuano a penalizzare il piccolo commercio di vicinato, già affossato dalle previsioni scellerate del PRG Aguzzi dietro alle quali questa maggioranza si è sempre trincerata per giustificare la propria inerzia di fronte all’assalto della città da parte della grande distribuzione.

➡️Ora le responsabilità sono invece chiaramente in capo alla Giunta Seri, che si ostina a portare in consiglio una variante senza una consultazione preventiva con le associazioni di categoria, senza uno studio sulla sostenibilità di questo intervento, senza tener conto del fatto che l’offerta di supermercati è già ampiamente superiore alla domanda come dimostra, purtroppo, la situazione non proprio rosea di alcuni punti vendita di nuova realizzazione.

🏫Inutile indorare la pillola con la promessa dell’ampliamento della scuola per il quartiere: si tratta di un intervento che si sarebbe potuto realizzare da tempo, magari con i fondi del PNRR, rinunciando alle solite vergognose operazioni di urbanistica contrattata con i privati (e meno male che al primo posto hanno messo la città pubblica!).

💶Suona anche molto strano che un grande operatore commerciale acquisti, tra l’altro per un prezzo sei volte maggiore del suo valore effettivo, un terreno agricolo prima ancora che ne venga modificata la destinazione, come se avesse già in tasca la certezza di ottenere questa variante, che è l’unica di carattere commerciale rivendicata dal Sindaco già dalla campagna elettorale del 2019, pur in assenza di atti amministrativi.

📰Sicuramente il quadro assume tinte ancora più fosche quando la capogruppo del Pd, in disaccordo rispetto alla Giunta, parla di una “operazione di affari”. Questi campanelli di allarme non possono rimanere inascoltati e andranno sicuramente approfonditi.

🟢Nel frattempo noi crediamo che l’unico “affare” davvero “conveniente” per la città e per l’ambiente sia approvare le varianti verdi che consentirebbero di eliminare da subito diversi comparti edificatori e di far risparmiare l’IMU a tanti proprietari che da tempo hanno rinunciato a costruire.

👉🏻Si può fare da subito, senza aspettare il nuovo piano regolatore che con tutta probabilità non sarà approvato in via definitiva entro questo mandato e comunque mantiene, ancora una volta, previsioni commerciali (e non solo) assolutamente eccessive.

(Dal Corriere Adriatico e dal Resto del Carlino di oggi)

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