
TOTO’, PEPPINO E I CAPANNONI AL PORTO
In una famosa pellicola, Totò vendeva al malcapitato di turno la fontana di Trevi. A Fano, più sobriamente, Totò Seri e Peppino Fanesi volevano vendere ai cittadini fanesi uno straordinario….
In una famosa pellicola, Totò vendeva al malcapitato di turno la fontana di Trevi. A Fano, più sobriamente, Totò Seri e Peppino Fanesi volevano vendere ai cittadini fanesi uno straordinario….
La Marina dei Cesari S.r.l., concessionaria del porto turistico di Fano, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Pesaro con sentenza del 26 aprile. La conclusione della vicenda era scontata….
Invece di ridurre i rifiuti da smaltire investendo nella raccolta differenziata porta a porta e negli impianti di trattamento e riciclo, la politica provinciale ha scelto di ampliare le discariche per poi riempirle con rifiuti in larga parte provenienti anche da fuori provincia e da fuori regione
Non è stato l’attuale Governo, bensì la Corte Costituzionale a bloccare lo stanziamento di 75 milioni che avrebbe dovuto finanziare tutti gli interventi per gli impianti sportivi con un costo inferiore ai 300.000 euro nell’ambito del Fondo “Sport e periferie”
Dopo qualche decennio di attesa, finalmente sabato l’amministrazione Seri riuscirà a depositare la prima pietra della tanto sospirata scuola di Cuccurano. Di questo ci felicitiamo certamente, anche se purtroppo dobbiamo rilevare che anche in questo caso si tratta di una occasione mancata per la città di veder recepiti i suggerimenti dei cittadini
Che tutto il centrodestra unito si lamenti ora del disastro delle cosiddette opere compensative è veramente singolare. Risulterebbe addirittura ridicolo se la cosa non ponesse l’attenzione su un’opera che temiamo essere purtroppo inefficace per Fano
Ad aprile 2018 già sulla stampa si parlava di ritardi dovuti a espropri e problemi con i terreni che sono privati. Oggi, con fare tronfio e trionfante, la triplice Seri-Mascarin-Reginelli ce la promettono forse per il 2021 con un contributo europeo per solo un quarto della spesa
Si governino a livello di Ambito Territoriale le scelte dei gestori, che oggi invece dettano legge e sono lasciati liberi di fare lauti profitti con le bollette, in cambio di dividendi a favore dei comuni soci
Per quanto ci riguarda, possiamo assicurare di non aver mai ricevuto alcuna erogazione da parte di Renco S.p.A. per le nostre attività politiche. Essendo particolarmente gelosi della nostra indipendenza, ci sosteniamo con le sole microdonazioni dei nostri attivisti e simpatizzanti, in modo da preservarci da ogni tipo di condizionamento esterno