Programma – beni monumentali
Beni monumentali
apertura e fruizione dei servizi con orari lunghi per la partecipazione dei cittadini. Destinazione e riuso dei principali siti qualila Rocca Malatestiana(spazio espositivo pubblico) e la ex Chiesa di S. Francesco in via di restauro (centro per concerti all’aperto). Recupero della Fano Romana (restauro del teatro) con sviluppo del centro Studi Vitruviani così come perla Fanomaletestiana-rinascimentale. Rimozione di tutte le barriere architettoniche. Individuazione di altri spazi espositivi pubblici.
Sono d’accordo su tutto, ma non sull’orario lungo dei musei, non serve e logora solo di più gli spazi espositivi e le opere. Farei di più percorsi tematici, con aperture giornaliere, magari in occasione di feste o legando esposizioni o mostre fotografiche con tradizioni di Fano o luoghi storici. Esempio un museo della pesca in occasione di alcuni periodi della stagione. La pesca si sta perdendo a Fano nonostante la riqualificazione del porto… Non ci sarà più la tratta e tante altre pratiche… Non servono orari lunghi solo organizzazioni più mirate con responsabili anche a diversi livelli… potrebbero esserci anche tanti pensionati che farebbero attività di volontariato per promuovere le loro memorie storiche. A Fano la cultura la vedo così. Come anche la promozione delle diverse compagnie dialettali. Piccoli eventi, ma miratie magari collegati senza manie di protagonismo ed egosmi inutili.
Saluti
Diciamo che il discorso sopra vale per una visione ampia a proposito dei beni culturali, storici, artistici della città.
La cosa comunque indispensabile è sempre avere le persone giuste ai posti appropriati. Servono competenze anche per staccare un biglietto allo sportello, serve cortesia ed educazione.