Trasparenza

Trasparenza sul nostro operato

Questa pagina contiene le informazioni che pubblichiamo per trasparenza sul nostro operato, e che vengono pubblicate e aggiornate man mano.

Rendiconto campagna elettorale (Anno 2009)

La nostra campagna elettorale è costata 3.422,90 euro – questo è il Resoconto Finale dettagliato di tutte le entrate e le uscite. Ricordiamo che per le elezioni comunali non sono previsti rimborsi elettorali (li avremmo comunque rifiutati).

Spese di funzionamento

Ogni anno il Comune di Fano metteva a disposizione dei Gruppi Consigliari una somma per sostenere le spese per l’attività del Consiglio Comunale.
Queste sono le spese sostenute fino al 31 dicembre 2011. La somma non utilizzata resta a disposizione del Comune.

2 commenti a “Trasparenza”
  1. … Rispettando tutte le idee ed opinioni, questa ultima “stangata” la si deve al sistema elettorale. Tra le priorità manifestate da Napolitano a Monti, c’era anche quella di rifare la legge elettorale che, tanto destra come sinistra e centro, non hanno mai modificato. Così adesso ci ritroviamo allo statu quo. Vogliamo indossare a Grillo questa colpa? Vogliamo continuare che l’Italia segua con gli sporchi inciuci politici? O vogliamo togliere la possibilità di continuare a che i ladri politici continuino a dissanguare gli Italiani e l’Italia? Quando c’è un cancro bisogna estirparlo altrimenti ci contagerà inesorabilmente.
    I vecchi schemi politici ci hanno ridotto in questa situazione. Quelli che hanno la soprannominata “esperienza politica”!
    Ci vuole subito (tra tante cose) una legge elettorale alla francese. Diffido di trovare una legge più democratica. Vi ricordo che: tutti i partiti si presentano senza alleanze, ognuno lotta per sé stesso; i due più votati passano alla finale due settimane dopo! Cosa si aspetta per questa scelta senza inciuci e senza ipocrisia? Buona sera a Tutti.

  2. L’ENNESIMA INGIUSTIZIA
    Nel comune di Fano non tutti i cittadini godono degli stessi diritti pur pagando le stesse tasse. Sono appena conclusi i termini per le iscrizioni alla scuola secondaria di primo grado e 36 bambini vedono calpestati i propri diritti: non hanno l’opportunità di scegliere liberamente la scuola che ritengono più adatta al loro percorso formativo.
    Chi sono? La maggior parte provengono dalle scuole primarie della direzione didattica di S.Orso quindi residenti per lo più a Carrara, Cuccurano e Bellocchi. In queste zone, a forte incremento demografico, manca una scuola secondaria di primo grado di riferimento che assicuri una continuità didattica.
    Come possono i genitori spiegare ai propri figli che sono cittadini di serie B?
    Il tutto nasce dal mancato ridimensionamento scolastico che i pubblici amministratori avrebbero dovuto pianificare già da anni e dai criteri di territorialità, forse non del tutto legali, adottati dagli istituti comprensivi esistenti.
    Questi due fattori hanno fatto si che nel 2013 la scelta della scuola venisse affidata al caso tramite un penoso pubblico sorteggio che priverà 20 bambini dell’opportunità di frequentare anche la scuola indicata come seconda scelta.
    Questo è quello che hanno saputo fare i nostri amministratori, pur conoscendo la situazione nel dettaglio. I numeri erano ben noti a tutti come minimo da 5 anni, ma non hanno avuto il coraggio, “anzi la voglia!!” di assumersi le proprie responsabilità nel ripartire equamente il territorio comunale fra le tre scuole presenti.
    Ricordatevi cittadini fanesi, ma residenti a Carrara, Cuccurano, S.Orso, Bellocchi e Falcineto, quando iscrivete i vostri figli, già alla scuola dell’infanzia, che viviamo nel territorio di nessuno.
    Ci auguriamo che altri genitori non debbano vedere in futuro le stesse lacrime che hanno rigato il volto dei nostri bambini.
    I genitori

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