Nella seduta di martedì, il consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno presentato dal MoVimento 5 Stelle FANO, nell’ambito di un’azione politica regionale, per fermare il ricorso sistematico agli affidamenti esterni dei servizi medici nei reparti degli ospedali marchigiani.
Il fenomeno è dilagato in tutto il territorio regionale e non risparmia gli ospedali di Fano e Pesaro, che vedono il pronto soccorso e la pediatria cadere in mano a società private non per tamponare una situazione temporanea di emergenza, ma con una prospettiva strutturale (per un periodo massimo di tre anni e un importo che può arrivare a circa 13 milioni di euro).
Si tratta quindi di una scelta politica precisa della giunta Acquaroli, che in campagna elettorale prometteva la rivoluzione copernicana dopo la stagione Pd-Ceriscioli, privilegiando la sanità pubblica, e invece ora si ritrova a spalancare la porta al business delle privatizzazioni, utilizzando personale selezionato con criteri meno rigorosi di quello del servizio sanitario. Da alcuni interventi ci è sembrato di cogliere che si stia pensando ad esternalizzare persino il punto nascita!
La Regione si trincera dietro il problema della carenza di medici, ma allora perché i privati li forniscono assicurando loro un compenso, pagato con soldi pubblici, che arriva a tre volte tanto (si parla di circa 9000 euro al mese) quello dei medici dipendenti del servizio sanitario? È questo il riconoscimento per chi si è speso con professionalità e spirito di sacrificio durante le fasi più dure della pandemia?
Il centrodestra dimentica di aver inaugurato, con l’ultimo governo Berlusconi, la stagione di spending review che tanto male ha fatto alla sanità pubblica del nostro Paese. Quando il Movimento 5 Stelle ha espresso il ministro della salute, tra le altre cose è stato superato l’irresponsabile tetto alla spesa per il personale. Ora aspetteremo al varco il nuovo governo Meloni per capire se intenderà lavorare per sradicare questo sistema scellerato.
Finché non era al governo della Regione e si trattava di attaccare Ceriscioli e il Pd, Lega e Fratelli d’Italia sembravano condividere la nostra linea, e proprio ripetendo certi slogan come un mantra hanno vinto le elezioni regionali. Ora i ruoli si sono ribaltati: il centrodestra ha votato contro il nostro atto, il centrosinistra a favore. Sono le magie della politica!
Il Movimento 5 Stelle invece non ha cambiato idea e rimane fermo sulle proprie posizioni.
Io sono deluso dal comportamento Accoto alla quale ho inviato informativa relativamente all’alluvione di un anno fa a Marotta. È vero che quest’area il comune di Fano l’ha sempre abbandonata,una miglioria la notiamo con la giunta Barbieri di Mondolfo ma vi sono problematiche idrogeologiche che van oltre i confini comunali.Vi informo che richiesto ad esempio planimetrie fognature all’ASET mi son visto rispondere un no ,che di tale comportamento ho mandato un esposto al Prefetto e che la Corte dei Conti Regionale ne è stata informata ma ha inoltrato il tutto alla Procura di Pesaro perché competente in area .Quello che segnalavamo alla C.C.Reg.era che ASET incamerava soldi contribuenti riguardo rete fognaria e depurazione in maniera anomala considerando l’acqua potabile erogata e non l’acqua effettivamente depurata.Infatti nell’alluvione era evidente che non viera la sola acqua piovana ma acque nere degli scarichi domestici. Ecco il motivo per cui l’avvocato Giannelli(amm.del. Aset)ha risposto picche ai nostri chiarimenti richiesti;stiamo parlando di una gestione ventennale che incrementa il costo acqua potabile del30% che ogni 1000 utenti ja portato in cassa per questo periodo 3,5 milioni di euro.Credo che il M5S dovrebbe focalizzare il problema depurazione e in generale servizi al cittadino.L’altra bufala notata nella ricerca chiarezza è la sbandierata Goletta Verde e la concessione della bandiera blu a Fano e Mondolfo facendo 1prelievo a monte dello scarico Arzilla e 1 a valle dello scarico Cesano mentre l’amministrazione Mondolfo dichiara difficoltà a rientrare nei parametri di legge per scarichi a mare non trattati;questo problema sembra sia noto a tutti ma proprio per questo nessuno fa niente.Ultimamete il comune di Mondolfo ja fatto elaborare un progetto allo studio ing.Politi di Mondavio per lo smaltimento delle acque superficiali che si convogliano su via Corfù e appaltato i lavori alla CPL Concordia la quale ha a sua volta subappaltato i lavori alla ditta Riccardi.Questi giri di subappalti non promettono niente di buono e per chi ha memoria la CPL è sempre la ditta che a Ischia è finita nei guai per le tangenti ecc.ironia della sorte il carabiniere che a Ischia ha accompagnato il responsabile CPL agli arresti oggi abita a Marotta. Mi auguro che il movimento sia attento e reattivo come base ma anche i parlamentari espressi siano concentrati sui problemi della comunità. Per ulteriori informazioni vi è una pagina Alluvionati Marotta su FB.Saluti MENEGAZ (barabba)
non avete saputo gestire un bel ca cchio e adesso ci rifilate tutto ha noi ,i vostri errori
Sempre peggio! Siamo un Paese in caduta libera!!!